RACCONTINI ESEMPLARI

JOGGING

Un signore che aveva risolto quasi tutti i suoi dubbi perse un giorno, improvvisamente, lo spirito di sopravvivenza. Stava correndo, stava facendo “jogging” (jogging è un tipo di corsa che si può praticare anche non sapendolo pronunciare bene). Alcuni uomini, per la maggior parte adulti, lo fanno per rimanere giovani e vivere più a lungo.
L’uomo si chiese: “…ma perché corro quando invece potrei camminare e risparmiare energia?”
Smise di fare jogging e camminò.
Camminò per un po’ di tempo e poi si chiese: “…ma perché cammino quando invece potrei fermarmi e risparmiare energia?”
Smise di camminare e rimase fermo sui suoi due piedi.
Stette fermo per un po’ e poi si chiese: “…ma perché sto in piedi quando invece potrei sedermi e risparmiare energia?”
Si sedette.
Stette seduto per un po’ e poi si chiese: “…ma perché sto seduto quando invece potrei sdraiarmi e risparmiare energia?”
Si sdraiò.
Stette sdraiato un po’ e poi si chiese: “…ma perché vivere quando invece potrei morire senza aver più bisogno d’energia?”
L’uomo del jogging decise di chiudere gli occhi e di spegnersi. Stava per farlo quando, a pochi centimetri dagli occhi, vide un filo d’erba. Un giovane e sottile filo d’erba. Una tenue fiammella verde, vibrante d’energia tesa verso il cielo. Le tenere radici a stento lo trattenevano al suolo.
“Chi sei?” Chiese l’uomo al filo d’erba. “Perché tendi con tanto fervore verso il cielo? Perché fai questo?”
“lo non faccio niente: partecipo, semplicemente partecipo. Questo è il mio modo per ringraziare il cielo e, per farlo…non faccio niente. “Oh! E come ti chiami?”
“Spirito di sopravvivenza” rispose il filo d’erba “Sono contento che tu mi abbia ritrovato, anche se il ritrovarmi ti riporterà dubbi e paure.”
L’uomo si rizzò in piedi, sorrise e riprese a correre. Anzi no. Camminò!
Vi sono molti metodi, scuole, discipline che si occupano del grande nemico: una di queste vie è parte nei suoi molteplici aspetti Uno di questi aspetti è l’arte marziale che affronta il problema nel modo più diretto.
il Tai Chi Chuan, che si basa sulla teoria della complementarità degli opposti, rafforza ed affonda profondamente le nostre radici nella terra per permetterci di esprimere la nostra naturale tensione verso l’alto.
Chi pratica il Tai Chi celebra la vita come armonico complemento della morte. O, se volete, celebra la morte come armonico complemento della vita.
Franco, praticante di Tai Chi Chuan.

Altre STORIETTE RACCONTI ACCADIMENTI sono contenute nel suo blog STORIETROPPOVERE Tracce mnestiche e indizi per una biografia

M° Franco Mescola